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Nuova Sabatini 2024

 Fondi aggiuntivi e nuove regole

La Legge di Bilancio 2024 ha confermato il rifinanziamento dell’agevolazione Nuova Sabatini con ulteriori 100 milioni di euro. Ottima news per le aziende, per cui questa misura a sostegno degli investimenti produttivi può essere davvero di supporto nell’ottica di una maggiore competitività nel mercato.

La transizione digitale ed ecologica nella Nuova Sabatini

L’obiettivo della Nuova Sabatini 2024 è quello di essere uno strumento di incentivo alle PMI per intraprendere un percorso di digitalizzazione e sostenibilità.

Si vogliono supportare le imprese nell’ammodernamento dei propri impianti e nell’ottimizzazione dei processi produttivi, non limitandosi però solo a questo, ma anche all’introduzione di tecnologie innovative come l’integrazione di soluzioni di Big Data, Internet delle Cose (IoT), intelligenza artificiale (AI), e la cybersecurity.

Queste soluzioni permettono infatti di supportare le aziende nelle decisioni strategiche, nella prevenzione di situazioni rischiose, e anche nella personalizzazione dell’offerta.

La Nuova Sabatini, pertanto, non è solo un incentivo economico, ma vuole essere un vero e proprio percorso guidato verso l’innovazione, offrendo alle PMI gli strumenti per comprendere, implementare e sfruttare appieno le potenzialità della digitalizzazione.

I soggetti beneficiari

Potranno accedere al contributo le PMI (micro, piccole e medie imprese) di tutti i settori regolarmente costituite e iscritte al Registro delle Imprese, non sottoposte a procedure concorsuali, e che abbiano la sede legale o un’unità locale in Italia.

Uniche escluse, le PMI dei settori finanziari e assicurativi (Ateco sezione K).

Gli investimenti ammissibili

Gli investimenti ammissibili dovranno essere avviati in data successiva a quella di presentazione della domanda e dovranno essere relativi all’acquisto tramite finanziamento o all’acquisizione tramite leasing di beni strumentali nuovi di fabbrica, e nello specifico:

  • impianti e macchinari
  • attrezzature industriali e commerciali
  • software e tecnologie digitali

Inoltre dovranno essere correlati all’attività svolta e soddisfare il requisito dell’autonomia funzionale: non sono quindi ammissibili gli investimenti in componenti o parti di macchinari, o relativi a beni usati.

Il contributo

Il contributo Sabatini, erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico, si ottiene a seguito della concessione di un finanziamento bancario da parte di uno degli intermediari aderenti.

Il finanziamento dovrà:

  • essere di un importo non inferiore a € 20.000, fino ad un massimo di 4.000.000 € (prendendo in considerazione anche i finanziamenti già concessi, agevolati dalla Nuova Sabatini)
  • avere una durata massima di 5 anni
  • essere interamente utilizzato per coprire solo gli investimenti ammissibili

L’ammontare del contributo è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, convenzionalmente, su un finanziamento della durata di 5 anni di importo uguale all’investimento, a un tasso d’interesse annuo differente a seconda della linea di intervento prescelta, ovvero:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari
  • 3,575% per gli investimenti classificabili come “4.0” e per gli investimenti certificati “green”

Conclusione

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