I nostri servizi

Consulenza Lean Management e Ottimizzazione dei Processi

Il metodo Lean è uno strumento strategico per aiutare l’impresa a recuperare competitività: una vera e propria “tecnologia del miglioramento”.
Mettendo al centro il Cliente cominciamo a “vedere” gli sprechi di processo e a comprendere che ogni problema è un’opportunità di miglioramento.

Coinvolgendo il personale dell’organizzazione nella risoluzione degli sprechi contribuiamo a creare team uniti che lavorano per obiettivi condivisi.
Attraverso la sperimentazione “PDCA” il processo viene migliorato, la conoscenza acquisita viene condivisa e consolidata. Scopriamo così che lo standard, base per il miglioramento dei processi, aiuta le persone a tirare fuori il loro meglio.

Seguendo questo percorso poniamo le basi per cambiare l’azienda in un’organizzazione veloce nell’apprendimento e snella nella risposta alle esigenze del cliente. Appoggiarsi alla consulenza Lean Management contribuisce a rendere l’organizzazione resiliente.

Quando può essere utile?

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Risultati Economici

Quando non siamo soddisfatti dei risultati economici.

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Clima Interno

Quando il clima interno non è positivo, e il coinvolgimento dei collaboratori è basso.

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Miglioramenti

Quando vorremmo migliorare ma non sappiamo da dove partire.

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Clienti poco Soddisfatti

Quando i nostri Clienti non sono pienamente soddisfatti dei prodotti/servizi che ricevono.

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Procedure Pesanti

Quando abbiamo procedure e prassi interne pesanti.

Cosa puoi ottenere?

Valore per il Cliente

Il punto di partenza è comprendere il bisogno del nostro Cliente e lavorare per soddisfarlo.
La consulenza Lean Management si basa su questo concetto: ridisegna i processi aziendali secondo questa prospettiva e aiuta l’organizzazione a individuare gli ostacoli che le impediscono di migliorare.

Contributo delle Persone

Alla base dell’efficienza di un’azienda ci sono i processi e alla base dei processi ci sono le persone. Un percorso di miglioramento conduce ai risultati attesi se viene alimentato dalle persone che ne fanno parte.

I primi attori del Lean Thinking sono i LEADER: chiamati a sostenere il progetto, guidando e supportando i collaboratori. E poi troviamo il TEAM, le figure operative: i veri protagonisti della vita aziendale, la prima fonte delle opportunità di miglioramento. Iniziare un percorso di consulenza Lean Management significa soprattutto crescita personale, partecipazione attiva e responsabilizzazione di tutti gli attori del cambiamento aziendale.

Lotta agli Sprechi

Siamo consapevoli che non tutte le attività svolte in Azienda si traducono in valore riconosciuto dal Cliente?

Le persone imparano a riconoscere ogni tipologia di spreco per rimuovere ciò che non aggiunge valore al prodotto/servizio, dal punto di vista del Cliente. Solo lavorando nei processi con costanza e persone motivate riusciremo ad eliminare gli sprechi a partire da quelli più facilmente visibili fino a quelli nascosti nelle attività routinarie.

Miglioramento Continuo

Il miglioramento continuo è prima di tutto un atteggiamento che va coltivato, fatto crescere e condiviso con l’organizzazione.
Significa non accontentarsi dei risultati ottenuti, bensì lavorare per rendere l’organizzazione più attrattiva, più sicura, più profittevole.
La consulenza Lean Management favorisce lo sviluppo di questo atteggiamento affinché diventi patrimonio di tutti.

I casi studio

L’esperienza di CNA Asolo

«Prima di proporla alle nostre aziende l’abbiamo sperimentata sul nostro centro servizi, come facciamo sempre prima di indicare soluzioni alle imprese. – racconta Angelina Tedesco, direttrice di CNA di Asolo – I risultati sono stati straordinari: la rivisitazione delle modalità di lavoro, al netto di qualche piccola resistenza, ha prodotto entusiasmo e ottimismo. In concreto, abbiamo razionalizzato le nostre attività di servizio alle imprese spostando alcuni collaboratori dall’adempimento alla consulenza; abbiamo riordinato gli spazi liberando e valorizzando un’intera area della sede; abbiamo individuato nuovi standard per l’erogazione di informazioni alle imprese. Tutto questo attraverso il coinvolgimento del personale che ha individuato da sé, insieme alla dirigenza, i cambiamenti da implementare».

I casi studio

L’esperienza di Pasticceria Ducale

«È stato un lavoro di messa in discussione globale, di noi titolari e dei nostri collaboratori – racconta Catia Olivetto, una dei titolari di Pasticceria Ducale – Abbiamo verificato se ciascuno di noi era a proprio agio nella mansione che svolgeva e siamo riusciti a sviluppare un ambiente nuovo senza cambiare le persone. Alcuni dei punti su cui abbiamo lavorato sono stati i turni di lavoro condivisi e standard comuni tra negozio e laboratorio nel riordino dei materiali. Quest’ultimo miglioramento ha consentito di tagliare i tempi di ricerca dei materiali».

Pasticceria Ducale è un’attività con sede a Ponte della Priula che dà lavoro a 13 persone.

I casi studio

L’esperienza di Pasticceria Ducale

«È stato un lavoro di messa in discussione globale, di noi titolari e dei nostri collaboratori – racconta Catia Olivetto, una dei titolari di Pasticceria Ducale – Abbiamo verificato se ciascuno di noi era a proprio agio nella mansione che svolgeva e siamo riusciti a sviluppare un ambiente nuovo senza cambiare le persone. Alcuni dei punti su cui abbiamo lavorato sono stati i turni di lavoro condivisi e standard comuni tra negozio e laboratorio nel riordino dei materiali. Quest’ultimo miglioramento ha consentito di tagliare i tempi di ricerca dei materiali».

Pasticceria Ducale è un’attività con sede a Ponte della Priula che dà lavoro a 13 persone.

I casi studio

L’esperienza di
Accoppiatura di Asolo SPA

«Dopo una presentazione e una visita ad un’azienda di Schio organizzata dall’ing. Ghedin, abbiamo capito che il Kaizen andava implementato al più presto anche nella nostra realtà – spiega Lucia Scotti, titolare di Accoppiatura di Asolo spa, azienda dello sportsystem sistema moda con il suo marchio Asoltex –. Il nostro percorso non è ancora finito ma alcuni importanti risultati li abbiamo già visti. Ad esempio, la nuova organizzazione del magazzino: un più razionale riordino dei materiali e il collegamento tra l’ubicazione dei materiali nelle scaffalature e il software gestionale hanno portato sia un notevole risparmio di tempo che una maggior sicurezza nel prelievo».

Accoppiatura di Asolo spa conta 25 tra titolari e dipendenti.

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I casi studio

L’esperienza di Meccanica 2P

«Abbiamo iniziato il percorso di miglioramento continuo tre anni fa – racconta Paolo Zanotto, uno dei due titolare di Meccanica 2P, azienda che produce macchine per laterizi e automazione con 15 dipendenti -. Il nostro è un settore in crisi e il nostro obiettivo era aumentare ordini e fatturato: il risultato tangibile del percorso fin qui svolto è che abbiamo preso nuovi lavori in settori che non erano i nostri. Abbiamo lavorato per step prendendo in esame via via tutti i settori aziendali, dalla produzione all’amministrazione al commerciale. La cosa più sorprendente è stato vedere che coinvolgendo le persone aumentava la produttività, l’attaccamento al lavoro e la disponibilità ad assumersi nuove responsabilità».

I casi studio

L’esperienza di Meccanica 2P

«Abbiamo iniziato il percorso di miglioramento continuo tre anni fa – racconta Paolo Zanotto, uno dei due titolare di Meccanica 2P, azienda che produce macchine per laterizi e automazione con 15 dipendenti -. Il nostro è un settore in crisi e il nostro obiettivo era aumentare ordini e fatturato: il risultato tangibile del percorso fin qui svolto è che abbiamo preso nuovi lavori in settori che non erano i nostri. Abbiamo lavorato per step prendendo in esame via via tutti i settori aziendali, dalla produzione all’amministrazione al commerciale. La cosa più sorprendente è stato vedere che coinvolgendo le persone aumentava la produttività, l’attaccamento al lavoro e la disponibilità ad assumersi nuove responsabilità».