La Regione Veneto ha pubblicato il Bando che prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto per le PMI a prevalente partecipazione femminile. Dgr 1258 (08/08/2017)

SOGGETTI BENEFICIARI 

Micro, piccole e medie imprese attive appartenenti ai settori dell’industria, dell’artigianato, del commercio e dei servizi, iscritte ai pubblici registri pertinenti e in attività. 

I soggetti beneficiari devono avere caratteristiche di impresa femminile; tali requisiti devono sussistere al momento della costituzione dell’impresa (in caso di nuova impresa), oppure da sei mesi anteriori alla richiesta di ammissione all’agevolazione (in caso di imprese esistenti), e devono permanere per almeno tre anni dalla data del decreto di erogazione del contributo. 

Le ditte individuali aventi titolare donna e le società (anche di tipo cooperativo) i cui soci e organi amministrativi siano costituiti per almeno 2/3 da donne e nelle quali il capitale sia detenuto almeno al 51% da donne. Le donne qualificanti devono essere residenti in Veneto da almeno 2 anni. 

INTERVENTI E SPESE AGEVOLABILI 

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi, sostenute e pagate a partire dal 1° Gennaio 2017 e non oltre la data di presentazione della domanda. 

Possono essere riconducibili alle seguenti categorie: 

a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica (trasporto ed installazione inclusi) 

b) spese di progettazione, direzioni lavori/collaudo connesse alle opere edili/murarie (MAX € 3.000); 

c) mezzi di trasporto, a esclusivo uso aziendale, con l’esclusione delle autovetture (MAX € 20.000); 

d) opere edili murarie e di impiantistica; 

e) programmi informatici. 

NOTE:

  • Le spese relative al software di base sono da considerare tutt’uno con la spesa relativa alla macchina governata dal software medesimo.
  • Non sono ammessi cellulari, smartphone, tablet, laptop e altri mobile devices 
  • Opere edili/murarie, ricadenti negli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di ristrutturazione edilizia “leggera” di cui all’articolo 3, comma 1, lettere a), b) e d) del DPR n. 380 del 2001 e di impiantistica strettamente necessarie alla funzionalità dei macchinari acquistati e dei nuovi impianti produttivi comprese le spese di progettazione, direzioni lavori e collaudo connesse alle opere edili. Sono esclusi gli interventi di ristrutturazione edilizia “pesante” (articolo 10, comma 1, lettera c), del DPR n. 380 del 2001) e di nuova costruzione. 
  • Le spese per impianti elettrici, antintrusione, idrico-sanitari, di riscaldamento e climatizzazione, con esclusione dell’impianto fotovoltaico. Non sono ammesse le spese per gli interventi di manutenzione ordinaria non soggetti al rilascio della dichiarazione di conformità dell’impianto da parte dell’impresa installatrice 
  • Sono agevolabili nel limite massimo del 10% della sommatoria delle voci di spesa di cui alle lettere a), b) e c) ammesse all’agevolazione. Sono comprese anche le spese per la realizzazione di siti web. 

Sono ammissibili agli interventi agevolati le aziende aventi codice ATECO 2007 rientranti nell’Allegato B al bando (per maggiori informazioni si prega di contattare i nostri uffici). Possono essere ammesse le PMI aventi l’unità operativa in cui si realizzerà l’intervento nel territorio della Regione Veneto. 

L’impresa non deve essere in stato di liquidazione o avere procedimenti concorsuali in corso e deve essere in regola in materia di previdenziale, assistenziale e assicurativa, di sicurezza sul lavoro, di contratti collettivi di lavoro, di inserimento dei disabili, di pari opportunità tra uomo e donna, edilizia, urbanistica e di tutela ambientale. Sono escluse le imprese controllate da soci che controllano imprese che svolgono un’attività analoga a quella a cui si riferisce la domanda di agevolazione. 

 TIPOLOGIA DI CONTRIBUTO 

Contributo a fondo perduto pari al 30% delle spese ammissibili (contributo MIN € 6.000 a fronte di una spesa minima pari a € 20.000; contributo MAX € 45.000 per una spesa pari o superiore a € 150.000). 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA 

Dal 6 al 16 novembre 2017 (procedura valutativa con procedimento a sportello).