Fondo perduto fino a 5.000 euro per recuperare le spese per i software e la consulenza in ambito di transizione digitale o per la consulenza in ambito di transizione ecologica.
Beneficiari
Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Bando le imprese di tutti i settori, salvo le imprese attive esclusivamente nella produzione primaria di prodotti della pesca e dell’acquacoltura e nella produzione primaria di prodotti agricoli, che siano Micro o Piccole o Medie imprese e non abbiano ottenuto la concessione del contributo a valere sul “Bando per l’erogazione di contributi finanziari a supporto della doppia transizione digitale ed ecologica delle micro, piccole e medie imprese della provincia di Padova anno 2023” della Camera di Commercio di Padova, a prescindere dalla effettiva percezione dello stesso.
Ammontare del contributo
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributo a fondo perduto. L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 50% delle spese ammissibili.
Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di 100 euro che si sommano al contributo spettante nel rispetto dei pertinenti massimali relativi agli aiuti de minimis.
Alle imprese in possesso di apposita certificazione di parità di genere di cui alla Legge n. 162/2021 verrà riconosciuta una premialità di 200 euro.
Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di Commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a 500.000 euro.
Spese ammesse
Transizione digitale
- robotica avanzata e collaborativa.
- interfaccia uomo-macchina.
- manifattura additiva e stampa 3D.
- prototipazione rapida.
- internet delle cose e delle macchine.
- cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing.
- cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc).
- big data e analytics.
- intelligenza artificiale.
- blockchain.
- integrazione verticale e orizzontale (comprese consulenze e perizie rilasciate da ingegneri o periti industriali iscritti nei rispettivi albi professionali finalizzate all’analisi e all’attestazione dell’interconnessione dei beni 4.0 ai sistemi aziendali)
- simulazione e sistemi cyber fisici.
- soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D)
- soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain.
- soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, software gestionale per l’automazione del magazzino, software per l’integrazione tecnologica della produzione, etc).
- sistemi per la formazione online e a distanza (realizzazione o acquisto piattaforme, licenze per il loro utilizzo, sistemi audio/video per la fornitura di unità didattiche online).
- e-commerce: realizzazione di piattaforme/sistemi di e-commerce (nb: il sito web deve essere attivo e l’intervento completato, la diretta titolarità dell’azienda richiedente deve essere verificabile tramite indicazione della partita iva proprietaria nel footer del sito), anche realizzazione di sistemi di e-commerce su piattaforme di soggetti terzi.
- sistemi di pagamento mobile e/o via Internet.
- tecnologie per l’in-store customer experience.
- interventi volti a migliorare il posizionamento organico nei motori di ricerca (es. SEO, SEM).
- spese sostenute per creazione, rifacimento (allineati alle ultime tecnologie disponibili, con funzionalità integrate, e maggiore accessibilità per gli utenti, non vetrine statiche, non mero restyling grafico) o ottimizzazione del sito web (nb: il sito web deve essere attivo e l’intervento completato, la diretta titolarità dell’azienda richiedente deve essere verificabile tramite indicazione della partita iva proprietario nel footer del sito).
Transizione ecologica
- audit/diagnosi energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico
- analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa.
- progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0.
- piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa. progettazione degli interventi di efficientamento energetico a seguito di diagnosi energetica.
- studi di fattibilità tecnico-economica per progetti di riqualificazione energetica.
- studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER).
- predisposizione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER.
- verifiche tecniche termografiche, verifiche tecniche su impianti di generazione di energia comprese le verifiche sugli apparati di protezione e di misura.
- analisi dei processi industriali dell’impresa volte alla riduzione dei consumi energetici – studi per l’adozione di sensoristica per il controllo dei consumi energetici di macchinari, impianti, edifici aziendali.
- Life Cycle Assessment (LCA): definizione dell’obiettivo e del campo di applicazione dell’analisi (ISO 14041). compilazione di un inventario degli input e degli output di un determinato sistema (ISO 14041). valutazione del potenziale impatto ambientale correlato a tali input ed output (ISO 14042). interpretazione dei risultati (ISO 14043).
- implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009.
- consulenze nel processo per la redazione del bilancio di sostenibilità (standard GRI Global Reporting Initiative)
- consulenze nel processo di assessment finalizzato ad avviare un percorso di implementazione di politiche ESG (con esclusione del costo di emissione della certificazione)
Modalità di presentazione
Necessaria la firma digitale del legale rappresentante e l’iscrizione al portale web Telemaco (con supporto Scuadra se l’azienda non è iscritta).
Procedimento valutativo a sportello (paragonabile a un click-day).
Tempistiche
Apertura il 27 maggio 2024 alle ore 10:00.
Istruttoria entro il 13 settembre 2024.
Rendicontazione dal 28 ottobre 2024 al 28 febbraio 2025.
Bando per un contributo a fondo perduto fino a 5.000 euro della Camera di Commercio di Padova per recuperare le spese per i software e la consulenza in ambito di transizione digitale o per la consulenza in ambito di transizione ecologica.
Il team finanza agevolata è a disposizione per qualsiasi informazione aggiuntiva e per una valutazione di fattibilità costi/benefici del vostro progetto di spesa.
Per maggiori informazioni
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