Intervista a COLBEN
Gli ostacoli non fermano chi ha davvero voglia di crescere. Così è per Colben che, nonostante le difficoltà del 2020, non ha mai smesso di investire.
Enrico e Michela credono fortemente nella loro azienda e nelle persone che ne fanno parte: “premiamo chi dà fiducia all’azienda e crede nel lavoro di squadra”.

1.Qual è la storia di Colben? Di cosa vi occupate?
L’azienda, con i suoi quasi 50 anni di attività, nata dalla passione per la metalmeccanica, si è specializzata nelle lavorazioni di particolari di medie grandi dimensioni.
Dalle mani abili del saper fare si sta trasformando in industria mantenendo la sua identità artigiana e territoriale.
“Lavoriamo pezzi unici, curati in modo sartoriale che soddisfino l’esigenza del cliente. L’obiettivo del cliente diventa la nostra mission”

2.Quali sono i valori alla base della vostra attività?
Precisione, sicurezza, affidabilità, valore della persona, non dipendenti ma collaboratori
Questi sono i valori in cui crediamo, su cui ci impegniamo costantemente, consapevoli che si può sempre migliorare. Sono i punti di partenza per una forte spinta all’innovazione: ricerchiamo sistemi all’avanguardia e manteniamo un confronto continuo e costruttivo con rappresentanti, progettisti, meccanici per trovare le soluzioni migliori.
Crediamo molto nella forza della nostra squadra: hai un problema? Noi ci siamo. Se c’è una difficoltà ci si aiuta e si migliora insieme.
Ci teniamo che i collaboratori di Colben trovino un ambiente sicuro: fisicamente, economicamente e psicologicamente. A loro riconosciamo la voglia di provare, di mettersi in gioco, di essere una squadra dinamica e con voglia di fare: queste sono le basi per la condivisione delle competenze, per la crescita personale e per il confronto costruttivo. Per questo non parliamo di dipendenti (nel senso che dipendono da) ma di collaboratori: collaborare per raggiungere l’obiettivo, collaborare con gli altri componenti del team, insieme si migliora e cresce.

3.Avete parlato di miglioramento aziendale, state lavorando su qualcosa in particolare?
Per noi il miglioramento continuo significa far crescere le persone. Abbiamo iniziato a mappare le competenze per organizzare la formazione e fare in modo che il lavoro sia occasione di apprendimento continuo. Se non riusciamo a garantire la formazione con le risorse interne ci siamo appoggiati ad enti esterni
Anche la creazione di un ambiente sicuro è tra le nostre priorità: non vogliamo che la sicurezza sia solo una questione burocratica, ma una reale garanzia per i nostri collaboratori. Miglioramento significa anche valorizzare i giovani, abbiamo avviato da qualche tempo una partnership con il CFP dei salesiani: un progetto che ci appassiona e coinvolge anche i collaboratori più esperti.

4.In che modo vi sta aiutando la collaborazione con Scuadra? Quali miglioramenti avete già riscontrato?
Con l’aiuto di Scuadra stiamo attuando un progetto di riorganizzazione del lavoro per renderlo più efficace, attraverso l’ottimizzazione dei tempi di lavoro e la condivisione delle responsabilità. Stiamo implementando un InfoPoint in produzione per coinvolgere tutti i collaboratori nell’attuazione della strategia aziendale e degli obiettivi. Abbiamo avviato anche una sistemazione degli ambienti per garantire ordine e pulizia.

5.Tra i vostri valori parlavate dell’importanza di creare un ambiente positivo per i vostri collaboratori, state facendo qualche attività per migliorare anche da questo punto di vista?
Ci siamo impegnati a creare un ambiente migliore, un’azienda inclusiva che dia spazio anche a donne e a giovani.
Il punto di partenza è l’ascolto dei nostri collaboratori: abbiamo recentemente svolto, in collaborazione con Scuadra e Fabbrica Alta Formazione, un’analisi del clima organizzativo per raccogliere le loro opinioni e sensazioni. Desideriamo orientare il nostro lavoro di leader e sensibilizzare i collaboratori ad un approccio collaborativo e di squadra. Vogliamo trasferire loro l’importanza della propria persona: le sfide si affrontano insieme, mettiamo da parte gli alibi e prendiamo le difficoltà come spunti di miglioramento.

6.Qual è il vostro sogno? Cosa vi aspettate per il futuro di Colben?
Ci piace sognare in grande, non pensiamo solo all’azienda nei prossimi cinque anni… ma sogniamo una Colben che si distingua sul mercato per i prossimi decenni, con una produzione su misura: come una Boutique con lavori sartoriali a misura di ogni cliente, con una squadra orgogliosa di farne parte.

Sito aziendale: www.colbensrl.com