La Regione Veneto ha pubblicato delle misure finalizzate al consolidamento e all’ampliamento dell’organico aziendale nonché a sostenere l’occupazione delle lavoratrici e dei lavoratori.
In particolare:
1. Regione Veneto: bonus occupazionali – Con la Deliberazione delle Giunta Regionale n. 933 del 9 luglio 2020, è stato approvato il provvedimento che prevede incentivi per l’occupazione dei giovani e la stabilizzazione dei dipendenti delle imprese colpite dalla pandemia di COVID-19 nella Regione del Veneto. Di seguito i dettagli.
2. Delibera n. 958 del 14 luglio 2020 che determina aiuti sotto forma di sovvenzioni per contribuire al pagamento dei salari dei dipendenti delle imprese dei settori più colpiti dall’emergenza Covid-19.
1.Regione Veneto: bonus occupazionali (DGR 933)
Il provvedimento intitolato “Bonus Occupazionali” è in incentivo per favorire l’occupazione dei giovani e la stabilizzazione dei dipendenti delle imprese colpite dalla pandemia di COVID-19 nella Regione del Veneto.
Soggetti ammissibili
– le imprese private di micro, piccola o media dimensione (indicativamente da 1 dipendente a 249);
– i lavoratori autonomi,
– in regola con l’applicazione del CCNL, con il versamento dei contributi, con la sicurezza,
– con almeno una unità produttiva in Veneto,
– che nel periodo compreso tra il 01/02/2020 ed il 31/10/2020 hanno stipulato rapporti di lavoro per l’assunzione, o che nel medesimo periodo hanno provveduto alla trasformazione contrattuale, a tempo indeterminato full time;
– giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Caratteristiche del contributo
il contributo si distingue se i giovani sono maschi o femmine:
– assunzioni o trasformazioni di rapporti di lavoro a tempo pieno e indeterminato (5.000 euro Maschi – 6.000 euro Femmine)
– assunzioni a tempo pieno e determinato di almeno 12 mesi (3.000 euro Maschi – 4.000 euro Femmine
Il Bonus sarà riconosciuto a condizione che la nuova assunzione o la trasformazione contrattuale rappresenti un incremento occupazionale netto della forza lavoro mediamente occupata calcolato in ULA (Unità Lavorative Annue).
L’erogazione del Bonus avverrà in un’unica soluzione.
>>Il soggetto richiedente potrà presentare una sola domanda di Bonus occupazionale il cui contributo complessivo richiesto non potrà essere superiore a euro 30.000,00.
Tempi e modalità di presentazione della domanda
Le imprese potranno presentare la domanda entro i termini previsti dalle tre aperture a sportello:
– dal 28 luglio al 27 agosto 2020
– dal 1° al 30 settembre 2020
– dal 1° al 31 ottobre 2020
Le domande saranno presentate sull’applicativo Cloud attivo dalle ore 10:00 della data di apertura di ciascuno sportello alle ore 13:00 della data di chiusura.
Si precisa che le domande di contributo possono essere presentate solamente dal legale rappresentante dell’impresa richiedente, il quale dovrà identificarsi tramite la propria identità digitale SPID.
>> Precisiamo inoltre che non si tratta di un click day e che l’ordine cronologico di presentazione della domanda all’interno di ciascuno sportello non incide sulla formazione della graduatoria.
2. Interventi regionali per la riduzione del costo del lavoro (Delibera n. 958)
La misura prevede lo stanziamento di 34.679.000,00 di euro per un periodo di 12 mesi (da luglio 2020 a giugno 2021) per la conservazione del posto di lavoro e la ripartenza competitiva delle attività economiche.
Soggetti ammissibili
– dimensione aziende (da 1 a 49 dipendenti);
– tipologie contrattuali (contratti a tempo indeterminato, contratti di apprendistato professionalizzante, contratti a tempo determinato);
– variazioni percentuali e assolute delle assunzioni dell’anno 2020 rispetto al 2019;
– rientrare tra le seguenti attività economiche individuate con codici Ateco: riproduzione supporti registrati, commercio al dettaglio di libri, trasporto terrestre e marittimo di passeggeri, alberghi, villaggi turistici, rifugi di montagna, colonie marine, affittacamere, aree di campeggio, catering, attività editoriali, attività di produzione e proiezione cinematografica, agenzia di viaggio e tour operator, servizi di biglietteria, guide e accompagnatori turistici, organizzazione fiere e convegni, rappresentazioni artistiche, musei e biblioteche, gestione monumenti storici, parchi divertimento, discoteche e sale da ballo, attività culturali e ricreative, stabilimenti termali.
Caratteristiche del contributo
Allo scopo di favorire la concreta e competitiva ripresa dell’attività, la Regione intende sostenere le imprese attraverso un contributo a copertura parziale, da un minimo del 50% fino ad un massimo del 80% della retribuzione mensile lorda del personale (compresi i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro), erogato a favore delle imprese da 1 a 49 dipendenti dei settori più colpiti la permanenza dei lavoratori nel contesto aziendale, al fine di ridurre il rischio di espulsione dal mercato e la conseguente riduzione del numero dei disoccupati.
– periodo minimo 3 mesi e massimo 6 mesi
– contributo tra il 50% e l’80% del costo salariale del dipendente *a condizione che i dipendenti interessati dalla sovvenzione continuino a svolgere l’attività lavorativa in modo continuativo durante tutto il periodo per il quale è concesso il contributo
Intensità del contributo
– Classe A (da 1 a 5 dipendenti): 15.000 euro
– Classe B (da 6 a 9 dipendenti): 25.000 euro
– Classe C (da 10 a 25 dipendenti): 35.000 euro
– Classe A (da 26 a 49 dipendenti): 50.000 euro
Ai fini dell’erogazione del contributo sarà attivato un procedimento istruttorio per la selezione delle domande che terrà conto dei requisiti di ammissibilità e dei criteri di ordinamento delle domande, che saranno a breve definiti dalla Direzione Lavoro della regione e pubblicati.
Tempi e modalità di presentazione della domanda:
Per fare richiesta ci sono 2 sportelli (non è un click day)
1° sportello: dal 30 luglio (ore 15:00) al 4 settembre
2° sportello: dal 5 settembre al 2 ottobre.